Ambiente e salute sono termini così differenti tra loro, ma dipendenti l’uno dall’altro. Tra l’ambiente e la salute esiste un sottilissimo equilibrio, quasi impercettibile, che regola tutti i meccanismi biologici viventi. Infatti, una corretta salvaguardia dell’ambiente, si traduce in una corretta tutela della salute umana.
L’ONA-Osservatorio Nazionale Amianto, insieme al suo presidente, l’Avvocato Bonanni, è schierato in prima linea per la tutela dell’ambiente e per la tutela della salute. A tal fine, l’associazione offre assistenza medica e assistenza legale gratuita per la salvaguardia del benessere ambientale e collettivo e in difesa delle vittime che hanno subito danni alla salute a causa dii esposizioni ad agenti cancerogeni nei luoghi di vita e di lavoro.
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L’importanza della correlazione tra ambiente e salute è stata messa in luce dalla Medicina Ambientale, una branca della medicina. Gli studi e le ricerche della medicina ambientale permettono di tutelare l’ambiente al fine di preservare il benessere collettivo. Infatti, capire le interazioni e le relazioni tra ambiente e salute consente di valutare le conseguenze degli interventi dell’uomo sull’ambiente.
Solo grazie a queste attività è possibile preservare l’integrità ambientale, scongiurando qualsiasi tipo di fattore ambientale negativo che possa compromettere la salute. Ad esempio, l’utilizzo di sostanze cancerose, come l’amianto, hanno provocato un forte impatto ambientale. Come conseguenza all’inquinamento da cancerogeni, vi sono stati morti e infortuni negli anni.
A tal proposito, l’Organizzazione Mondiale della Sanità, ha dichiarato che quasi il 20% delle morti premature nei paesi industrializzati è causata dall’inquinamento ambientale. Solo in Italia, circa 4.200.000 su 21.8 milioni di lavoratori sono esposti quotidianamente ad agenti cancerogeni.
In biologia, con il termine “ambiente” si fa riferimento alla sfera del vivente e del non vivente presente in natura. Infatti, quando parliamo di ambiente, la nostra mente ci riporta immagini come la natura, la biodiversità della fauna e della flora. Tutti questi elementi rappresentano il motore della vita. Svolgono diverse funzioni a sostegno dell’uomo, come il rifornimento di risorse necessarie per il funzionamento economico. Infatti, senza neanche rendercene conto, quotidianamente utilizziamo le risorse naturali che caratterizzano l’ambiente, per la produzione di beni e servizi. Un esempio sono i combustibili fossili, come il petrolio e il carbone, le fonti di energia rinnovabile (vento, sole, acqua), il legno, il ferro.
L’ambiente è anche biodiversità. In questo caso ci si riferisce alla varietà di ecosistemi presenti in natura, che comprendono sia il mondo animale sia il mondo vegetale. Tutti questi ecosistemi sono essenziali per il benessere dell’uomo, poiché garantiscono servizi che sono alla base della nostra società. Basti pensare all’importanza delle api e all’impollinazione, responsabile dell’87% delle specie vegetali, che forniscono cibo e risorse.
Quando parliamo di ambiente, dobbiamo far riferimento anche alla salute. Infatti, l’inquinamento ambientale rappresenta una vera e propria minaccia per la salute umana. Tra le forme più comuni di inquinamento ambientale, ci sono l’inquinamento:
Queste forme di inquinamento possono causare danni reversibili e irreversibili alla biodiversità ambientale, agli ecosistemi e, in ultimo, anche alla salute umana.
Il termine “salute” comprende un concetto molto ampio. Nel corso degli anni è stato più volte riformulato e comprende diversi significati che risalgono fin dall’antica Grecia. Inizialmente, con il concetto di salute ci si riferiva alla sfera religiosa. Infatti, la salute umana era considerata come un dono degli dei. Diversamente, la malattia era frutto di una magia, voluta da alcune divinità. Il termine salute ha etimologia latina. Proviene dal termine “salus“, che vuol dire salvezza, incolumità e integrità. Questa definizione è stata spesso messa in discussione, criticando la natura astratta e la condizione utopistica del suo significato.
Con l’avvento della scienza e delle prime considerazioni empiriche della biologia e della chimica, il concetto di salute ha assunto un significato più preciso. Per salute, infatti, si intende una condizione di efficienza del nostro organismo, che comprende il benessere fisico, psichico e spirituale.
Il diritto alla salute è un diritto universale. L’Organizzazione Mondiale della Sanità è stata tra le prime Istituzioni a pronunciarsi in termini di diritto alla salute. L’Ente ha affermato che la salute è uno “stato di completo benessere fisico, psichico e sociale e non semplice assenza di malattia o infermità”. Inoltre, ogni essere umano, senza distinzione di razza, di religione, d’opinioni politiche, di condizione economica o sociale deve godere del più elevato standard di salute possibile.
Anche il nostro ordinamento tutela il diritto alla salute. Nell’art. 32 della Costituzione Italiana si legge: “La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell’individuo e interesse della collettività, e garantisce cure gratuite agli indigenti“. Lo Stato Italiano tutela il diritto alla salute, non solo come diritto individuale ma anche come diritto collettivo. Con l’istituzione del Sistema Sanitario Nazionale viene garantita l’assistenza sanitaria a tutti i cittadini, senza distinzioni di genere, residenza, età, reddito e lavoro. Infatti, per coloro che si trovano in uno stato di indigenza, la Costituzione garantisce la gratuità del servizio.
Lo stato di benessere fisico, psichico e spirituale della collettività e la biodiversità ambientale sono strettamente collegate tra di loro. Quindi, salvaguardare la biodiversità ambientale non significa proteggere solo il pianeta Terra, ma anche la nostra salute, e quindi il nostro equilibrio fisico, psichico e spirituale. L’ONA continua a evidenziare questo legame durante diversi incontri di approfondimento, come il convegno del 26 luglio “Amianto, ambiente, salute: per Roma Capitale d’Europa“.
Quotidianamente, il nostro corpo necessita di ossigeno, di acqua e cibo per poter sopravvivere. Tutte queste risorse sono naturalmente presenti in natura e si rinnovano costantemente, secondo le leggi intrinseche, altrimenti definite universali. Tuttavia, negli anni, l’uomo ha abusato delle risorse naturali, deturpando gli equilibri e limitandone la disponibilità. Per questo motivo, temi come la deforestazione, l’inquinamento, la riduzione della biodiversità sono strettamente legati al nostro benessere, e quindi alla salute umana.
Vivere in un ambiente privo di salubrità e di risorse naturali incide sul corpo e sulla mente di tutta la collettività. Ciò è stato dimostrato anche da alcuni studi provenienti dal Centro di Ricerca Europeo. Questi studi hanno dimostrato che le comunità che vivono in Paesi poveri e che sono esposte a un carico maggiore di inquinamento, sono maggiormente minacciate da pericoli per la salute.
Secondo l’OMS, il 16% delle morti premature nei Paesi industrializzati sono causate proprio dall’inquinamento ambientale. Ad esempio, in Europa, l’inquinamento atmosferico rappresenta il principale fattore di rischio ambientale per la salute umana. Solo nel 2018, l’ingestione di particelle sottili, come le diossine e altre sostanze inquinanti, ha causato più di 400 mila decessi.
Tra gli agenti inquinanti, ci sono anche moltissime sostanze cancerogene, come l’amianto, che svolgono un ruolo sinergico, con i fattori ambientali, nell’insorgenza di patologie. Solo l’amianto, in Italia miete più di 2000 vittime l’anno. In Europa, sono circa 170mila persone.
L’amianto, detto anche asbesto, è responsabile dell’insorgenza di patologie che colpiscono con maggiore incidenza i polmoni, come il mesotelioma e il tumore del polmone. Ma anche altre forme di tumore sono associate all’esposizione ad amianto. Queste patologie sono tutte definite patologie asbesto correlate. Le capacità cancerogene dell’asbesto sono confermate dalla monografia IARC.
Le patologie causate dall’inquinamento ambientale sono diverse e dipendono dalla forma di inquinamento. Ad esempio, l’inquinamento atmosferico causa, come maggiore frequenza, malattie cardiovascolari, respiratorie, neoplasie, diabete di tipo 2, infiammazione sistemica, il morbo di Alzheimer e la demenza. L’inquinamento acustico, invece, causa, oltre a problemi all’udito, anche patologie come la cardiopatia ischemica, l’ipertensione arteriosa, l’obesità ed il diabete.
L’Osservatorio Nazionale Amianto offre assistenza legale e medica gratuita per la tutela della salute. Grazie allo sportello online, tutti coloro che sono stati ostacolati nel godere il diritto alla salute possono richiedere assistenza gratuita.
La tutela dell’ambiente è uno degli obiettivi prefissati dall’ONA. L’associazione, da anni, si impegna nella propaganda a sostegno dell’ambiente come tutela della salute. A tal proposito ha ideato la testata giornalistica “Il Giornale dell’Ambiente“, dove cittadini e istituzioni possono informarsi sulle tematiche ambientali. È un valido strumento di informazione e divulgazione, ma anche uno strumento di educazione e sensibilizzazione della collettività.
Per avere maggiori informazioni e avere una consulenza gratuita basta chiamare il numero verde o compilare il form. Un team di professionisti, rappresentati da medici legali e avvocati, valuterà la migliore strategia per fornire la forma di tutela idonea a ogni richiesta.