Aderisci all’ONA: l’invito del presidente

La lettera del presidente dell’ONA: Avvocato Ezio Bonanni

In questo 2022 continua la battaglia di civiltà e giustizia dell’ONA – Osservatorio nazionale amianto per le vittime dell’amianto, per coloro che sono stati già esposti. Ancor di più per coloro che hanno già subito danni biologici e altri pregiudizi e per i loro familiari, ma soprattutto per l’intera collettività.

Siamo chiamati ad affrontare una sfida epocale. È quella di prevenire non solo la strage tutt’ora in corso in Italia, come testimonia “Il libro bianco delle morti di amianto in Italia – ed. 2022”, che va ben oltre anche la questione amianto. Si pensi a pratiche vaccinali, specialmente nel comparto militare, piuttosto disinvolte, esposizione a uranio impoverito e altri cancerogeni. Soprattutto il riscaldamento globale è un disastro che potrebbe coinvolgerci tutti e sancire la fine del Pianeta, cioè di tutti gli esseri viventi su questa Terra.

Membri ONA: chiamati alla mobilitazione

Per questo motivo Ti invito alla mobilitazione, in un momento nel quale la transizione ecologica è ancora sulla carta. O si preannuncia con strumenti singolari, come per esempio rivitalizzare il nucleare sicuro. Parlo senza alcuna preclusione ideologica e avendo a cuore la tutela dell’ambiente e della salute. Come ONA non ci opponiamo alla ricerca sul nucleare e altre fonti di energia, purché sicure e rispettose del principio di precauzione.

Al di là di ogni presa di posizione ideologica, politica o partitica, questo momento storico ci insegna che le Istituzioni, anche quelle internazionali, si limitano alle parole. «Parole, tante parole, tutte ad effetto, ma che finora hanno portato a zero fatti. Annegano i nostri sogni e speranze nel loro oceano di parole e promesse vuote» (Greta Thunberg).

Necessario bloccare il disastro ambientale

Quindi, occorre che ognuno si mobiliti al fianco dell’ONA, con indipendenza, capacità di discernimento e soprattutto in modo libero. Per dirla come Don Sturzo, questo è un appello riservato agli “uomini liberi e forti“. L’obiettivo è tentare di bloccare il disastro ambientale che, specialmente i Paesi canaglia, tra i quali la Cina, grandi produttori e utilizzatori di amianto, ci stanno determinando, oltre al disastro sanitario del Covid-19.

Poiché è altrettanto urgente proseguire la mappatura attraverso l’App ONA, è indispensabile anche tenersi informati con il nostro Giornale sull’amianto e con il Giornale dell’ambiente, o semplicemente nel mio sito.

Ti chiedo di voler sostenere il nostro impegno, perché la lotta continua. Questa lunga epopea della lotta delle vittime dell’amianto contro la sopraffazione, l’arricchimento di pochi sulla vita di milioni di esseri umani, è ormai a un passo dal traguardo.

Aderisci alla nostra associazione, dai forza alla nostra lotta per la vita!

Ti saluto fraternamente
Avv. Ezio Bonanni

Servizio di assistenza legale e medica

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