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Sintomi del mesotelioma: quali sono?

Sintomi del mesotelioma: quali sono i segni e i sintomi più comuni della malattia e come vengono diagnosticati? In questa guida scopriamo nel dettaglio quali sono i sintomi per i vari tipi di mesotelioma, comprese tutte le informazioni e le raccomandazioni per una diagnosi precoce.

Riconoscere i sintomi per una diagnosi tempestiva

Il mesotelioma è un tumore maligno molto aggressivo dall’esito spesso infausto, per questo è importante prestare attenzione alla comparsa dei sintomi. Recentemente le aspettative di vita per chi ha contratto questa malattia stanno migliorando, in relazione con le nuove cure e i progressi della ricerca. Ma di fondamentale importanza è Ia diagnosi precoce, che migliora l’efficacia delle terapie e permette in molti casi il trattamento chirurgico con chemioterapia ad alta temperatura.

I sintomi del mesotelioma sono diversi a seconda del tipo. Sono in molti casi simili a quelli di altre malattie, cosa che non rende affatto facile la diagnosi.

L’ONA-Osservatorio Nazionale Amianto e l’Avv. Ezio Bonanni difendono tutte le vittime di esposizione ad amianto. Il mesotelioma è proprio una delle più gravi patologie asbesto correlate.

Identificare i sintomi del mesotelioma

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I primi sintomi mesotelioma sono di natura non specifica. Ciò vuol dire che per mesotelioma sintomi iniziali sono uguali a quelli causati da altre malattie che colpiscono l’apparato cardio-respiratorio. La loro aspecificità può portare a un ritardo nella diagnosi. Per esempio fiato corto, dolore al petto o al dorso, tosse persistente, perdita di peso ingiustificata sono sintomi comuni del mesotelioma della pleura e di altre malattie polmonari.

Invece i sintomi del mesotelioma peritoneale non sono specifici e comprendono perdita di peso, cachessia, gonfiore e dolore addominale a causa dell’ascite, ostruzione intestinale, anomalie della coagulazione del sangue, anemia e febbre.

Se il tumore si estende oltre il mesotelio anche ad altri organi, i sintomi dipendono dal livello di coinvolgimento dell’organo compromesso.

Quali sono i sintomi del mesotelioma pleurico?

Nel mesotelioma pleurico, la forma più frequente, sono solitamente presenti affanno dovuto al versamento pleurico, tosse e dolore toracico, deglutizione difficile, gonfiore del collo e del viso, a cui si associano stato generale di malessere e perdita di peso.

Nella maggior parte dei casi i sintomi respiratori sono causati da un eccessivo accumulo di liquido nello spazio compreso tra i due foglietti pleurici o dall’inspessimento dei foglietti stessi, con compressione dei polmoni, che non riescono così ad espandersi adeguatamente durante la respirazione.

Alcuni pazienti possono addirittura non manifestare alcun disturbo pur presentando la malattia, che invece viene scoperta occasionalmente, eseguendo esami radiologici per altre motivazioni.

I sintomi più frequenti del mesotelioma pleurico sono:

  • difficoltà respiratoria;
  • versamento pleurico;
  • dolore toracico;
  • dolore pleurico;
  • tosse;
  • emottisi;
  • stanchezza;
  • febbre.

Quali sono i sintomi mesotelioma peritoneale?

Il mesotelioma del peritoneo si manifesta con diversi sintomi. Tra i sintomi iniziali ci sono:

  • dolore e rigonfiamento addominale;
  • diarrea;
  • appetito difficile;
  • perdita di peso;
  • ascite;
  • febbre;
  • stanchezza.

I sintomi iniziali del cancro al peritoneo vengono spesso sottovalutati, perchè possono essere ricondotti ad altre patologie, spesso meno gravi. Tuttavia, nei casi in cui i sintomi permangono per due settimane e non danno segno di miglioramento, è necessario rivolgersi al proprio medico curante.

I sintomi del mesotelioma peritoneale negli stadi più avanzati sono:

  • sudorazione;
  • tromboflebia;
  • ipercoagulazione;
  • febbre con causa ignota;
  • ostruzione intestinale.

Sintomi del mesotelioma testicolare

Il cancro della tunica vaginale del testicolo o mesotelioma testicolare presenta negli stadi iniziali come unico sintomo un nodulo nei testicoli. In alcuni casi il nodulo può essere accompagnato da:

  • tumefazione dolente o non dolente;
  • dolore testicolare;
  • ginecomastia.

Poi ci sono i sintomi che fanno riferimento alle metastasi presenti in altre parti del corpo, come:

  • dolore lombare o addominale;
  • adenopatie sovraclaveari o inguinali;
  • tosse;
  • dispnea;
  • deperimento;
  • paraplegia (raramente).

Quali sono i sintomi del mesotelioma pericardico?

Anche nel caso del mesotelioma pericardico i sintomi iniziali sono aspecifici e questo può indurre a sottovalutarli. Tra i sintomi iniziali della malattia ci sono:

  • astenia;
  • tosse;
  • tachicardia;
  • perdita di peso;
  • ascite, cioè raccolta patologica di liquidi nella cavità toracica;
  • febbre;
  • stanchezza.

I sintomi del tumore pericardico negli stadi più avanzati invece sono:

  • sudorazione;
  • tromboflebia;
  • ipercoagulazione;
  • febbre dall’origine sconosciuta;
  • lesioni infiammatorie acute.

Nel caso in cui si presentino alcuni di questi sintomi e la loro persistenza si protragga per più di due settimane senza segni di miglioramento, è necessario consultare il medico curante o uno specialista.

Mesotelioma e l’importanza della diagnosi precoce

mesotelioma sintomi

La diagnosi precoce di mesotelioma è di fondamentale importanza per l’accesso a terapie efficaci, in grado di migliorare la prognosi e le aspettative di vita. Come è possibile ottenere una diagnosi precoce è possibile? Il primo passo è non sottovalutare i sintomi che permangono e non migliorano nel tempo. Oltre a esserci casi in cui il mesotelioma non dà luogo nelle fasi iniziali ad alcun sintomo, la difficoltà della diagnosi dipende anche dagli specialisti, per i quali non è sempre facile diagnosticare la patologia.

Il Consensus Report di Helsinki è un report condiviso, risultato di un incontro internazionale sul mesotelioma che ha avuto lo scopo di condividere e diffondere linee guida fondamentali sulla diagnosi e la cura dei mesoteliomi. In particolare l’aggiornamento del 2014, oltre a ribadire l’importanza della prevenzione primaria, cioè evitare ogni rischio esposizione, stabilisce quali sono i migliori esami per una diagnosi efficace, escludendo i raggi X dagli esami per la diagnosi di mesotelioma. Inoltre l’ONA ribadisce la necessità di rafforzare il sistema sanitario pubblico, valorizzando le migliori risorse umane e professionali, nell’interesse dei pazienti e dei cittadini, nell’episodio di ONA TV: “Mesotelioma e malattie del lavoro“.

Diagnosi di mesotelioma e sorveglianza sanitaria

Il Consensus Report di Helsinki evidenzia l’importanza della sorveglianza sanitaria nei confronti degli esposti. Infatti i lavoratori che lavorano a contatto con l’amianto dovrebbero essere sottoposti a controlli medici periodici (prevenzione secondaria). Il mesotelioma ha anche una latenza molto lunga che rende possibile identificare i più probabili candidati alla sorveglianza sanitaria.

Inoltre consiglia come un questionario ben sviluppato che metta in luce la storia lavorativa del paziente sia in grado di orientare lo specialista verso una diagnosi corretta del mesotelioma. Il mesotelioma è una delle malattie che viene esclusivamente causata dall’esposizione ai minerali di asbesto. La correlazione tra questa patologia e l’esposizione ad amianto è confermata dalla monografia IARC.

Se è vero che non esiste una soglia miniama di esposizione che riduce il rischio di ammalarsi, è anche vero che i pazienti affetti da mesotelioma sono stati solitamente esposti a dosi massicce e per una certa durata di tempo. Si tratta quindi solitamente di un’esposizione di carattere lavorativo oppure un’esposizione ambientale nei pressi di industrie che maneggiavano amianto, o, ancora, familiare.

I materiali di amianto sono ancora molto diffusi sul territorio nazionale. È presente in edifici privati e pubblici, come scuole e ospedali. Questa situazione di emergenza è denunciata dall’Avvocato Ezio Bonanni nella sua pubblicazione: “Il libro bianco delle morti di amianto in Italia – Ed.2022“.

L’esposizione ad amianto provoca così gravi danni alla salute dei cittadini. Partendo da fenomeni infiammatori (asbestosi, placche pleuriche e ispessimenti pleurici), si sviluppano poi gravi patologie neoplastiche, tra cui il mesotelioma. I dati aggiornati dei casi di mesotelioma in Italia sono disponibili nel VII Rapporto ReNaM.

Il ruolo dell’ONA nell’assistenza delle vittime

L’ONA è in prima linea in Italia nella lotta all’amianto. Si occupa della prevenzione in tutte le sue forme: primaria, secondaria e terziaria. Quest’ultima è la tutela dei diritti delle vittime dell’amianto. L’ONA si occupa con particolare attenzione di tutti i lavoratori malati a causa dell’asbesto e dei loro familiari.

Per quanto riguarda il mesotelioma ha dato vita a un dipartimento dedicato alla cura e al trattamento del mesotelioma. È messo a disposizione un servizio gratuito di assistenza medica, assistenza psicologica e assistenza legale. Infatti i lavoratori vittime di mesotelioma o, in casi di decesso, i superstiti hanno diritto a una serie di risarcimenti, indennizzi e benefici previsti dalla legge.

Con il riconoscimento della malattia professionale si possono richiedere le prestazioni INAIL, il Fondo Vittime Amianto e i benefici contributivi per il prepensionamento. Nel caso non si maturi il diritto a pensione, si può richiedere la pensione d’invalidità amianto. Se invece si fa parte delle Forze Armate e del Comparto Sicurezza si deve richiedere il riconoscimento della causa di servizio e dello status di vittima del dovere. In questo modo si può accedere a determinate prestazioni, come l’equo indennizzo e la pensione privilegiata. Infine si ha diritto all’integrale risarcimento danni, cioè sia i danni patrimoniali (danno emergente e lucro cessante) sia i danni non patrimoniali (biologico, morale ed esistenziale).

Per avere maggiori informazioni e ottenere la consulenza gratuita è possibile chiamare il numero verde o compilare il form.

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