Le aspettative di vita del versamento pleurico dipendono dalla natura benigna o maligna della patologia e dalla sua tipologia. Esiste il versamento monolaterale o il versamento pleurico bilaterale. Esso può occupare la grande cavità pleurica o essere localizzato in una parte circoscritta dello spazio pleurico. In base alle cause versamento pleurico, alla malattia sottostante al versamento pleurico e alla sua natura cambiano le aspettative di vita e la prognosi.
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Il versamento pleurico o versamento toracico può essere anche una conseguenza dell’esposizione ad amianto. Per questo l’ONA-Osservatorio Nazionale Amianto e l’Avvocato Ezio Bonanni sono al fianco delle vittime e salvaguardano la loro salute e i loro diritti.
Che cosa si intende per versamento pleurico? Il versamento pleurico è un accumulo di liquido pleurico, fra i due foglietti pleurici che rivestono i polmoni. La cavità pleurica contiene infatti fisiologicamente una piccola quantità di liquido. In condizioni normali, il liquido permette ai due foglietti di scivolare l’uno sull’altro e ai polmoni di espandersi nella respirazione. Invece, in caso di versamento della pleura, la quantità di liquido pleurico nei polmoni è abnorme e causa dispnea, dolore toracico, affaticamento e respiro corto.
Può essere maligno o benigno in base alle cause del versamento pleurico. Il primo è una complicanza piuttosto frequente di numerosi tumori, sia di origine intratoracica sia extratoracica, e ha un’incidenza di circa 660 pazienti per milione di abitanti l’anno nel mondo.
Il carcinoma polmonare, da solo, è la seconda causa versamento pleurico maligno più comune in pazienti con età superiore a 50 anni. Questa tipologia di tumore è la più diffusa e sono diversi i tipi di trattamento da poter effettuare, come precisa il Dott. Montilla, oncologo e membro del Comitato tecnico scientifico dell’ONA.
Una percentuale molto alta di versamenti pleurici (il 30-40%) è riconducibile a scompenso cardiaco congestizio. Il restante 60-70% è causato da polmoniti o neoplasie. Inoltre il versamento pleura può essere il risultato di infiammazioni connesse all’esposizione all’amianto (come placche pleuriche e ispessimenti pleurici) o può precedere il mesotelioma.
Perciò le aspettative di vita in caso di versamento pleurico maligno sono basse, mentre sono piuttosto alte in caso di versamento benigno. La prognosi risulta particolarmente infausta in caso di versamento nei polmoni causato da mesotelioma.
I versamenti pleurici di tipo trasudatizio si formano a causa dell’alterazione di fattori (forze idrostatiche e oncotiche) che influenzano la formazione o il riassorbimento del liquido pleurico, come ipertensione venosa polmonare, insufficienza cardiaca e cirrosi epatica.
I versamenti pleurici di tipo essudatizio sono invece espressione di processi infettivi-infiammatori come:
L’infiammazione che causa il versamento al polmone può essere provocata anche dall’esposizione a fibre di asbesto. Hanno una struttura asbestiforme, che fa sì che possano suddividersi in fibre sottili e longitudinali, facilmente inalabili o ingeribili. Una volta nell’organismo provocano gravi infiammazioni, tra cui l’asbestosi, e possono sviluppare neoplasie e gravi patologie asbesto correlate, come testimonia ultima monografia IARC. Il versamento pleurico può essere un sintomo tanto delle infiammazioni quanto dell’insorgenza del cancro o del mesotelioma pleurico.
In caso di versamento polmonare cosa fare? Per l’acqua nei polmoni si muore? Le aspettative di vita e la prognosi del versamento pleurico dipendono dalla causa dell’acqua nei polmoni. Solitamente nei casi benigni, ad esempio in presenza di lupus e artrite reumatoide, il trattamento funziona. Nei casi di tumori maligni l’aspettativa non è molto favorevole e la maggior parte dei pazienti muore entro i 24 mesi.
Le aspettative di vita dipendono dal trattamento e da versamento pleurico cura. Per esempio, qualora il drenaggio versamento pleurico non venga effettuato potrebbe portare a empiema, cioè pus tra i foglietti pleurici, e sepsi. Solitamente, invece, il versamento asintomatico non richiede trattamento, in quanto può riassorbirsi da solo quando si risolve la patologia sottostante. In presenza di dolore si possono assumere FANS o altri analgesici orali.
Nella maggior parte dei casi il drenaggio toracico del liquido in eccesso (toracentesi) è sufficiente e può anche essere ripetuto come terapia versamento pleurico. Nei casi di infezioni la toracentesi come versamento pleurico terapia può essere abbinata all’utilizzo di antibiotici. Invece, per i pazienti che richiedono un drenaggio frequente, come in caso di versamenti cronici, esistono due opzioni di intervento:
Il mesotelioma pleurico è il mesotelioma più frequente e colpisce la pleura. Questa patologia inizia proprio con dell’accumulo di acqua nel polmone. Per questo occorre subito effettuare una terapia per versamento pleurico.
Nel caso di versamento pleurico causato da mesotelioma le aspettative di vita sono purtroppo ancora molto basse e non superano il 10% dei sopravvissuti a 5 anni dalla diagnosi. Il totale dei casi di mesotelioma è disponibile nel VII Rapporto ReNaM. Inoltre la situazione di emergenza in Italia è delineata anche dalla pubblicazione dell’Avvocato Bonanni: “Il libro bianco delle morti di amianto in Italia – Ed. 2022“.
La diagnosi deve essere precoce. Solo così si ha qualche possibilità di sconfiggere il tumore amianto più aggressivo. Tutte le alterazioni pleuriche sono diagnosticate mediante RX o TC toracica, anche se la TC è più sensibile della RX per identificare la presenza di una malattia pleurica. La presenza di placche pleuriche aumenta la probabilità che si tratti di mesotelioma.
Il trattamento più promettente per curare il mesotelioma è la chirurgia con chemioterapia intratoracica ad alta temperatura, approfondita durante la sedicesima puntata di ONA TV “Mesotelioma e malattie del lavoro“. Inoltre l’ONA ha ideato un protocollo con le linee guida per il corretto trattamento del mesotelioma.
L’ONA, grazie all’azione dell’Avv. Ezio Bonanni, lotta contro l’amianto, incentivando la prevenzione dall’esposizione e la sorveglianza sanitaria dei lavoratori esposti.
I diritti delle vittime di versamento pleurico che abbiano contratto il mesotelioma vanno salvaguardati. Possono richiedere le prestazioni assistenziali, previdenziali e il risarcimento dei danni. Questi diritti spettano, in caso di decesso, anche ai familiari superstiti.
Per richiedere l’assistenza medica e l’assistenza legale gratuitamente è possibile rivolgersi al numero verde o compilare il form.