La diagnosi del mesotelioma è difficile e spesso arriva quando la malattia è già in uno stadio avanzato. Ciò rende i trattamenti meno efficaci. Per questo motivo, gli scienziati cercano modi nuovi e più precoci per individuare la malattia. Una strada promettente è lo studio dei microRNA, piccole molecole che regolano i geni e che possono aiutare a capire se è presente un tumore.
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Un gruppo di ricercatori ha analizzato campioni di tessuto tumorale di 85 pazienti con mesotelioma provenienti da una zona della Cina orientale dove molte persone sono state esposte all’amianto. Questi tessuti sono stati confrontati con tessuti normali vicini per capire quali microRNA fossero presenti in quantità diverse.
Sono stati trovati 31 microRNA con livelli alterati nel tumore. Quattro di questi microRNA – chiamati miR-19b, miR-26a, miR-26b e miR-29a – sono risultati particolarmente abbondanti nelle cellule tumorali.
Per capire se questi quattro microRNA possono aiutare a diagnosticare il mesotelioma anche senza fare una biopsia, i ricercatori hanno analizzato il sangue di diversi gruppi di persone. Pazienti con mesotelioma, pazienti con tumore al polmone, persone con placche pleuriche benigne, individui esposti all’amianto senza malattia e persone sane.
I risultati hanno mostrato che i livelli di miR-19b e miR-29a nel sangue erano molto più alti nei pazienti con mesotelioma rispetto a tutti gli altri gruppi. Ciò potrebbe essere in futuro determinante per la diagnosi precoce.
L’Avv. Ezio Bonanni, presidente dell’ Osservatorio Nazionale Amianto, ha commentato. “Purtroppo in Cina l’uso dell’amianto è ancora legale. Questo espone milioni di lavoratori e cittadini a un rischio enorme di sviluppare malattie gravissime come il mesotelioma. Per questo è fondamentale che si sviluppino strumenti diagnostici precoci che possono aiutare a individuare la malattia prima che sia troppo tardi.”
Bonanni aggiunge: “La ricerca è un’arma preziosa per la prevenzione e la cura, ma serve anche una forte volontà politica per vietare definitivamente l’amianto e tutelare la salute delle persone. Solo così potremo davvero contrastare questo grave problema.”
Trovare un modo semplice e non invasivo per diagnosticare presto il mesotelioma potrebbe salvare molte vite. Questi microRNA, rilevabili con un semplice prelievo di sangue, rappresentano una speranza per migliorare la diagnosi e per aiutare i medici a scegliere le cure migliori.Inoltre, grazie a queste informazioni, in futuro si potrebbero sviluppare trattamenti più personalizzati, aumentando così le possibilità di successo contro questa malattia molto difficile da affrontare
Lijin Zhu, Shibo Ying, Xin Su, Wenke Yu, Kaili Yan, Wei Shen, Shuaiyue Hu, Zhaoqiang Jiang, Hailing Xia, Lingfang Feng, Yan Zeng, Junqiang Chen, Xing Zhang, Jianlin Lou.A four-miRNA signature as a potential biomarker of malignant mesothelioma patients from hand-spinning asbestos exposed area in Eastern China.Ecotoxicology and Environmental Safety, Volume 299, 2025, 118357, ISSN 0147-6513.https://doi.org/10.1016/j.ecoenv.2025.118357.(https://www.sciencedirect.com/science/article/pii/S0147651325006931)
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