Le attività dell’ONA sono importanti per portare avanti la prevenzione a 360° dal rischio amianto e tutelare la propria salute. L’ONA-Osservatorio Nazionale Amianto è un’associazione APS di tutela di salute e ambiente, messi a rischio dall’amianto e da altre forme di inquinamento.
Insieme al presidente, l’Avvocato Ezio Bonanni, offre assistenza medica e assistenza legale alle vittime amianto e di altri cancerogeni. Inoltre si occupa di prevenzione primaria, secondaria e terziaria al rischio amianto, svolgendo un contributo fondamentale nella difesa del diritto alla vita.
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L’Osservatorio Nazionale sull’Amianto è un associazione di promozione sociale che si occupa di contrastare il rischio amianto e di altri cancerogeni. Il suo presidente, l’Avv. Ezio Bonanni è pioniere della difesa delle vittime dell’amianto in Italia da decenni.
L’ONA sostiene la necessità della prevenzione primaria come unica forma di tutela, prima che si verifichi il danno. Questo è vero in relazione a qualsiasi cancerogeno e lo è in particolar modo per quanto riguarda il rischio amianto. La legge del 1992 che ha messo al bando questo potente agente nocivo non ha infatti imposto la bonifica, determinando gravi ritardi e la presenza di numerosi siti ancora contaminati sul nostro territorio.
L’unico modo per azzerare il rischio di ammalarsi di una delle gravissime malattie da amianto è quello di evitare l’esposizione a 360°, attraverso la bonifica, come conferma l’aggiornamento del 2014 del Consensus Report di Helsinki.
L’impegno dell’ONA è fondamentale per la tutela dell’ambiente, attraverso la prevenzione primaria. Per questo ha creato l’App Amianto. In questo modo i singoli cittadini possono contribuire alla segnalazione dei presunti siti contaminati dall’amianto. Grazie al sistema delle segnalazioni dei siti contaminati, infatti, è possibile identificare i siti a rischio per ottenere la bonifica ed evitare l’esposizione. Inoltre applicazione è fondamentale per aggiornare la mappatura, utile anche per le azioni legali e la sorveglianza sanitaria degli esposti.
I siti ancora contaminati coinvolgono edifici pubblici tra cui scuole, ospedali e palestre, delineando un quadro di rischio pericoloso, seppure a 20 anni dalla messa al bando dell’amianto. L’Avv. Ezio Bonanni, in “Il libro bianco delle morti di amianto in Italia-Ed.2022“, ha denunciato la condizione di rischio in Italia, diffondendo i dati di questa strage silenziosa nel nostro Paese.
L’ONA ha anche creato la Guardia Nazionale Amianto, organo che riunisce volontari per compiere attività di sensibilizzazione e di controllo della presenza di amianto sul territorio nazionale.
I minerali di amianto sono dei potenti agenti cancerogeni estremamente nocivi per la salute. Le fibre di amianto, sottili e longitudinali, si disperdono facilmente nell’ambiente e, una volta inalate o ingerite, causano gravi processi infiammatori. Tra questi ci sono placche pleuriche, ispessimenti pleurici e asbestosi. Queste infiammazioni possono in seguito evolvere in cancro, come conferma anche la monografia IARC. Oltre al mesotelioma, uno dei più aggressivi, causano anche altri tipi di tumore che colpiscono ovaie, polmoni e laringe, insieme a stomaco, esofago, colon-retto e faringe.
In particolare, il mesotelioma è una neoplasia di difficile diagnosi. I suoi sintomi sono infatti aspecifici e una diagnosi corretta difficilmente esula da una appropriata anamnesi della storia lavorativa del paziente e delle possibili esposizioni ad amianto. La diagnosi precoce è fondamentale per una migliore riuscita dei trattamenti. Per questo motivo l’ONA promuove la sorveglianza sanitaria degli esposti ad asbesto attraverso specifici esami effettuati con regolarità nel tempo.
Nel Registro Mesoteliomi convergono tutti i casi di mesotelioma diagnosticati in Italia. L’ultima edizione, il VII Rapporto ReNaM, rivela una presenza massiccia di esposizioni avvenute in seguito alla messa al bando dell’amianto. Il picco di casi di mesotelioma è atteso proprio in questo decennio 2020-2030.
In ambito sanitario l’ONA offre assistenza medica gratuita agli esposti. In particolare si occupa di promozione della prevenzione secondaria, che permette la diagnosi precoce delle malattie amianto.
Inoltre l’ONA ha sostenuto nuovi strumenti di terapia. Ne è un esempio la tecnica chirurgica per la terapia del mesotelioma pleurico, una tecnica chirurgica mini invasiva con chemioterapia intrapleurica. A tal proposito ha stilato un protocollo per la cura multimodale del mesotelioma e per la diagnosi corretta di questa malattia dai sintomi aspecifici, fornendo uno strumento di informazione in cui convergono tutte le best practice aggiornate per trattare il mesotelioma. Il protocollo dell’ONA si pone in accordo con il Consensus Report di Helsinki, in cui sono presenti i pareri consensuali dei maggiori esperti in materia in un’ottica di lotta efficace al mesotelioma.
L’ONA, attraverso i suoi psicologi volontari, fornisce assistenza psicologica gratuita alle vittime dell’amianto e ai loro familiari. Il lavoratore, a cui vengono diagnosticate placche pleuriche, ispessimenti o asbestosi, vive in uno stato di incertezza per quanto riguarda il futuro per la quasi certezza di ammalarsi di mesotelioma.
In seguito alla diagnosi di mesotelioma, tutti i piani riguardanti il futuro vengono a mancare, nella certezza dell’evoluzione infausta della malattia, che nel 90% dei casi porta alla morte in meno di 5 anni dalla diagnosi. Le cure e i trattamenti sono molto invasivi e mettono a dura prova la famiglia e il malato.
Familiari e paziente vivono quindi una situazione di estrema fragilità psicologica. I volontari dell’ONA offrono supporto e terapia in questo momento così difficile e delicato. L’assistenza e la valutazione psicologica risulta inoltre di fondamentale importanza in un’ottica di tutela legale. Infatti è importante per richiedere i danni morali ed esistenziali subiti a causa dell’amianto.
L’ONA è presieduta dall’Avv. Ezio Bonanni che, con il suo pool di avvocati, si occupa di prevenzione terziaria. In questo ambito offre tutela legale gratuita per la tutela dei diritti delle vittime, per l’ottenimento di tutti gli indennizzi, i risarcimenti e i benefici previdenziali previsti dalla legge.
La tutela legale parte dal dato epidemiologico e ha un ruolo fondamentale nell’aggiornamento della copertura legislativa. Laddove ci sono molti casi anche con sentenze giudiziarie si afferma anche la necessità della prevenzione primaria, cioè di non usare quei materiali cancerogeni e di bonificare i presenti siti contaminati. Attraverso la tutela legale è inoltre possibile evitare ulteriori esposizioni alla fibra killer grazie al prepensionamento.
L’ONA si occupa anche della sensibilizzazione sul tema dell’amianto. Attraverso Il Giornale dell’ambiente e Il Giornale sull’amianto informa i cittadini sulle ultime novità in tema di amianto. In più, svolge attività divulgative attraverso l’ONA TV. La TV dell’amianto costituisce uno strumento di informazione messo a punto dall’ONA nella lotta all’amianto in Italia.
Ad ONA TV si affiancano pubblicazioni editoriali e sul web allo scopo di informare e sensibilizzare circa il rischio amianto. Le pubblicazioni e la TV sono utili anche a fare il punto sulla situazione attuale, stimolando il dibattito e l’azione. Solo con l’informazione, infatti, si può avere piena consapevolezza della realtà dei fatti e libertà di scelta.
Ognuno può contribuire a portare avanti la lotta contro l’amianto e a sostenere le attività dell’ONA. Destinare il 5 x 1000 all’ONA è facile. Basta porre la propria firma in uno dei sette riquadri che figurano sui modelli di dichiarazione dei redditi e scrivere il codice fiscale ONA. Si dovrà firmare il riquadro che riporta la dicitura “Sostegno del volontariato e delle altre organizzazioni non lucrative di utilità sociale, delle associazioni di promozione sociale” e scrivere il nostro codice fiscale: 97521310587.
Sostenendo con il contributo le attività dell’ONA si difende l’ambiente e il diritto alla vita, garantendo sorveglianza sanitaria e assistenza agli esposti all’amianto e la bonifica dei siti contaminati.
Richiedere l’assistenza medica, psicologica e legale gratuita dell’Osservatorio amianto è facile. Basta contattare il numero verde gratuito 800 034 294 o compilare il form e fissare una prima consulenza gratuita.
L’ONA assiste i lavoratori e i cittadini malati di mesotelioma e di altre malattie causate dall’esposizione a cancerogeni. Difende anche le vittime del dovere che hanno contratto il mesotelioma e altre malattie nell’esercizio delle loro funzioni, appartenenti alle Forze Armate e al Comparto Sicurezza.